Il portiere di notte è un film che ci interroga sulle profondità dell’animo umano. Gustatene un estratto
« Non illudiamoci che la memoria sia fatta di vaghe ombre. È fatta di occhi, che ti guardano dritto in faccia; e di dita, che ti accusano. » |
Il portiere di notte è un film del 1974, diretto e sceneggiato dalla regista italiana Liliana Cavani, che ha come protagonisti Dirk Bogarde e Charlotte Rampling.
Trama
Tredici anni dopo la seconda guerra mondiale si incontrano (forse per un puro caso) una sopravvissuta al campo di concentramento e il suo aguzzino, che sotto falsa identità lavora come portiere di notte in un albergo diVienna. Il loro reincontro li fa precipitare in una relazione sadomasochistica, con la variante che l’ex-vittima è a conoscenza del passato del suo aguzzino e può fuggire oppure denunciarlo. Dirk Bogarde interpreta il ruolo di Maximilian Theo Aldorfer, l’ex-ufficiale nazista delle SS, e Charlotte Rampling interpreta Lucia Atherton, la sopravvissuta al campo. Per occultarsi, Maximillian lavora ossessivamente come un portiere di notte il cui unico scopo è quello di compiacere gli ospiti, specialmente la “Contessa” – una confidente che richiede i suoi servigi come procacciatore di giovani uomini che le fanno da partner sessuali.
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